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Le migliori bellezze naturali della Giordania

Le migliori bellezze naturali della Giordania

Circondata da paesi come Siria, Arabia Saudita, Iraq e Israele, la Giordania è uno dei crocevia del Medio Oriente, che può essere considerata più liberale, progressista e sicura di alcuni dei suoi vicini. Come risultato, è la destinazione ideale per coloro che vogliono esplorare questa parte del mondo.

Un viaggio in Giordania offre la possibilità di visitare antiche città, ammirare magnifiche scogliere di granito, vedere deserti appartate e persino nuotare nel Mar Morto. Ecco quali sono le bellezze naturali migliori della Giordania.

Castelli del deserto

Nel deserto orientale della Giordania, a est di Amman, c’è una collezione di castelli che possono essere esplorati. Queste strutture sono state costruite dagli Omayyadi e molte sono state usate per la difesa e come luogo di soggiorno dei Kaliff.

E’ stato attraverso questa rete di castelli che gli Omayyadi sono stati in grado di vivere e prosperare in un indimenticabile paesaggio desertico. È possibile vedere diversi di questi castelli del deserto in un solo giorno di guida, che può portare alla roccia nera e ai mosaici di Qasr Al-Hallabat, al sito archeologico di Hammam as-Sarah e agli incredibili affreschi di Qasr Amra.

Mar Morto

Sebbene la maggior parte della Giordania sia senza sbocco sul mare, condivide un piccolo pezzo di costa con il Mar Morto. Il Mar Morto è il punto più basso del pianeta, 430 metri sotto il livello del mare e il livello di salinità è incredibilmente alto. Il Mar Morto ha anche un certo numero di legami storici e religiosi, ed è stato il luogo dove Gesù fu presumibilmente battezzato da Giovanni Battista.

Si tratta anche un luogo fantastico per il relax, perché l’acqua è ricca di minerali e l’alta salinità rende facile galleggiare sulla schiena. Il modo migliore per visitare il Mar Morto è quello di soggiornare in uno dei resort di lusso all’estremità nord-orientale del mare. Qui potrete godervi un trattamento termale, guardare il tramonto sull’acqua e persino vedere le luci notturne di Gerusalemme.

Jerash

Quando molte persone pensano alle rovine romane, immaginano destinazioni in Europa. Jerash, tuttavia, ospita un’incredibile collezione di rovine greco-romane. Visitare Jerash oggi significa poter vedere monumenti come l’Arco di Adriano, che risale al secondo secolo, e l’Ippodromo, che ha la classificazione unica di essere uno dei più piccoli ippodromi romani mai costruiti.

Un luogo ideale per iniziare il vostro viaggio nell’antica Gerasa è il Jerash Archaeological Museum, che vanta un’incredibile collezione di manufatti e fa un lavoro incredibile di spiegare l’ascesa e lo sviluppo dell’insediamento di Gerasa nei secoli passati.

Wadi Rum

Nel sud della Giordania si trova il Wadi Rum, una valle desertica nota per i suoi paesaggi mozzafiato. Non ci sono insediamenti permanenti in questa regione desertica e appartata, ma i beduini e le tribù nomadi passano di tanto in tanto. Anche se i deserti sono spesso immaginati come dune, il Wadi Rum vanta montagne di arenaria e imponenti scogliere di granito.

Molte delle principali attrazioni del Wadi Rum sono monumenti naturali, formazioni rocciose e colori unici di sabbia o roccia. Il Umm Fruth Rock Bridge, per esempio, è veramente notevole da vedere di persona. I caratteristici colori rosso-arancio che conferiscono all’area una qualità ultraterrena hanno fatto sì che qui venissero realizzati i film di fantascienza (come The Martian) per replicare il Pianeta Rosso. Lawrence d’Arabia ha trascorso del tempo anche a Wadi Rum, così puoi visitare luoghi come la sua casa e quella che è conosciuta come la Primavera di Lawrence.

Petra

Il posto migliore da visitare in Giordania, e ora una delle nuove Sette Meraviglie del Mondo, è l’antica città di Petra. Conosciuta anche come la Città Rossa o la Città delle Rose, Petra era una volta la capitale del Regno Nabateo prima di entrare a far parte dell’Impero Romano. L’insediamento è stato abbandonato e dimenticato per secoli dal mondo occidentale, ma è stato riscoperto nel XIX secolo.

Oggi, una visita a Petra permette di visitare l’antico parco archeologico, entrando attraverso il canyon di arenaria conosciuto come Siq. Dopo il Siq si trova il magnifico Tesoro, che in realtà non era un tesoro ma probabilmente un tempio o una tomba reale. Altre rovine significative includono il Teatro Romano, il Monastero e la Via delle Facciate, un enorme canyon delimitato dalle facciate di tombe assortite. Per le viste più spettacolari, escursione alla Montagna di Aaron, che permette di ammirare Petra e la sua incredibile architettura scavata nella roccia.